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Piacenza Art Festival terza tappa

dal 10-11-2014 al 30-11-2014

Sabato 15 vernissage e spettacolo teatrale

TRA
ASTRAZIONE E NARRAZIONE
.

Sabato
15 novembre alle ore 21, a Piacenza, via San Siro, 13, due mostre e
uno spettacolo teatrale per il terzo ed ultimo appuntamento del
Piacenza Art Festival

 

Lo spettacolo UNA VITA, UN PREZZO
Testo e Regia di Riccardo “Fritz” Piricò. Con Riccardo Piricò e Carlo
Ponta Signoretti.


Opere
di Andrea Boldrini, Raffaele De Francesco, Josine Dupont, Paolo
Facchinetti, Michelle Hold, Ro

 


Ultimi tre appuntamenti per il Piacenza Art Festival sabato 15 novembre 2014
alle ore 21, in centro a Piacenza, presso la sede degli Amici
dell’Arte di Piacenza, all’interno del complesso architettonico
museale “Ricci Oddi”, in via San Siro, 13.


Si inaugura la terza coppia di mostre, entrambe dedicate all’astrazione
e all’Informale contemporaneo (“Alma Mater Materia” e
“Gesto/Gestalt”) e contestualmente va in scena il terzo e ultimo
spettacolo che racconta scenicamente, tra tragedia e commedia buffa,
un fatto vero di cronaca nera (“Una vita, un prezzo”). Tutto ad
ingresso libero.


Nelle ampie sale della sede della storica associazione degli “Amici
dell’Arte” saranno allestite e inaugurate sabato 15 novembre due
mostre parallele: le collettive tematiche “
Alma Mater Materia
e “
Gesto/Gestal”, entrambe a cura di Virgilio Patarini ed entrambe incentrate
sull’astrazione e sull’Informale nell’arte italiana
contemporanea: la prima con un focus sugli aspetti più “materici”,
la seconda sugli aspetti più “gestuali”. Per l’occasione andrà
inoltre in scena spettacolo teatrale “
Una
vita, un prezzo
”, che vede autore, regista e protagonista l’attore lodigiano Riccardo
“Fritz” Piricò, affiancato come co-protagonista dall’attore
milanese Carlo Ponta Signoretti. Il testo teatrale è stato tratto da
autentiche vicende di cronaca nera verificatesi in una degradata
borgata romana.


Dunque la serata si incentra sull’accostamento di due aspetti
apparentemente opposti della cultura e dell’arte:
la
narrazione fedele della realtà
e l’astrazione.
Ma può esistere l’una senza l’altra? È questo uno dei quesiti
che quest’ultimo appuntamento del Piacenza Art Festival vuole
proporre agli spettatori.


Le due mostre saranno visitabili fino al 28 novembre 2014, tutti i
giorni dalle 16 alle 19, la domenica anche dalle 10 alle 12; chiuso
il lunedì. Ingresso libero.


Qui di seguito una breve presentazione delle due mostre e dello
spettacolo.

Ulteriori approfondimenti sul sito:
http://piacenzaartfestival.jimdo.com/


PRESENTAZIONE EVENTI

LMA
MATER MATERIA

– mostra di pittura e scultura


Opere
di Anna Maria Bracci, Ersilietta Gabrielli, Claudia Giancane,
Fiorella Manzini, Claudia Margadonna, Giuseppe Orsenigo, Elena
Schellino, Rosa Spina

La forza arcana della materia rievocata ad uno stato quasi primordiale,
tanto potentemente, tautologicamente “materiale”, quanto al tempo
stesso spirituale e immanente, una sorta di rappresentazione allusiva
e moderna di quella che Lucrezio avrebbe chiamato “Natura
naturans”.


GESTO/GESTALT
– mostra di pittura

Opere
di Andrea Boldrini, Raffaele De Francesco, Josine Dupont, Paolo
Facchinetti, Michelle Hold, Roberto Tortellotti

Nell’istante in cui la Pittura Informale rinuncia alla narrazione e alla
descrizione anedottica della realtà e si affida al puro gesto, alla
stesura pura e assoluta del colore sulla tela come segno e campitura,
ci obbliga a vedere il quadro per quello che è: un’opera visiva
che agisce sulla nostra Percezione, mettendo a nudo le sue strutture
profonde.


UNA VITA, UN PREZZO -Spettacolo teatrale.


Testo e Regia di Riccardo “Fritz” Piricò. Con Riccardo Piricò e Carlo Ponta Signoretti.


A Roma, nel 2009, viene ritrovato il corpo senza vita di S.R.S un
ragazzo italo albanese di 17 anni, conosciuto alle forze dell'ordine
come giovane leva del racket locale, arrestato per spaccio, piccoli
furti e danneggiamento della cosa pubblica. Dalle prime indagini
risulta un legame con la microcriminalità di quartiere, e a un
piccolo clan affiliato dell'andrangheta dedito all'usura e al
taglieggiamento. L'assassinio del giovane si sospetta sia
ricollegabile ad un regolamento di conti in seguito al tentato
omicidio dell'assessore A.F. a Roma Bottaccia. Di per sé è una
notizia come altre, come tante se ne sentono al telegiornale. Ma
quando capita di ascoltare la storia della vita di S.R.S. raccontata
dal suo miglior amico, in un incontro del tutto casuale, allora le
cose cambiano, allora "il soggetto malavitoso" diventa
persona, e le sue vicende umane, qualcosa di più della pura cronaca
nera. E' quello che è accaduto all'autore di questa piece teatrale
in una strana serata del 2010, quando si trova invitato ad una festa
di compleanno, senza sapere di chi fosse il compleanno. Lo
spettacolo, preparato in collaborazione con l'associazione LIBERA, ha
ricevuto molti consensi di critica ed ha vinto diversi premi di
drammaturgia: uno spettacolo particolare poiché slega l'idea che la
mafia sia associata solo alle stragi efferate e alla spietatezza, e
sottolinea invece aspetti consueti e quotidiani, che appaiono
normali, e che sono solo l'anticamera "dell'atteggiamento
mafioso", di un nostro modus vivendi, e proprio per questo,
ancor più subdolo: una piccola raccomandazione, un favore personale,
una "scorciatoia" per raggiungere un obiettivo, una
semplice richiesta di aiuto: dice l'autore "la mafia non è solo
nel monitor del nostro televisore, ma spesso è davanti a noi, di
fianco a noi... dentro di noi". Il racconto della vita di S.R.S.
è tutt'altro che tetro; è costellato infatti da episodi esileranti
e paradossali, che fanno sorridere perchè associati all'italica arte
di arrangiarsi, ma dalle conseguenze terribili, dal prezzo troppo
alto.
Ad oggi, settembre 2014, mandanti ed esecutori dell'omicidio di S.R.S.
non sono stati ancora individuati.


Riccardo Fritz Piricò. Attore, regista e drammaturgo, nato a Sanremo nel
1967, le sue primissime esperienze teatrali, giovanissimo, sono con
la compagnia del Teatro della Tosse di Genova, sotto la guida di
Tonino Conte e Piero Alloisio, dal 1981 al 1985. Successivamente a
Milano e Pavia frequenta diverse scuole e laboratori teatrali: con
Angela Malfitano al Teatro Fraschini, con Ida Marinelli e Cristina
Crippa al Teatro dell’Elfo e al Teatro di Porta Romana, e poi con
Carlo Rivolta. Nel 2004 si diploma alla Scuola Internazionale del
Teatro dell’Arsenale sotto la guida di Kuniaki Idacon il quale
collabora in diversi spettacoli. Vincitore del premio Festival di
Regia Nazionale nel 2010 finalista nel Festival di Regia
Internazionale nel 2011 con gli spettacoli "incubo di una notte
di mezza estate" e "BaKKanti". Vincitore del premio
Borrello 2011 per il testo teatrale "Una vita un prezzo",
che ha debuttato in collaborazione con l'associazione Libera
nell'ambito del Circuito teatrale Antimafia, progetto Alveare.
Vincitore del Festival Teatro Franco Agostino con lo spettacolo
"questo inferno", liberamente ispirato al poema La divina
Commedia, presso il Piccolo Teatro di Milano. Come si diceva fin
dalla più tenera età ha recitato in numerosi spettacoli, dopo i
primi anni in Liguria, soprattutto a Pavia (Teatro Fraschini, Teatro
La scala), Milano (Teatro Libero, Teatro della Quattordicesima,
Teatro Arsenale, Teatro Wagner, Teatro Verdi) e Lodi (Teatro alle
Vigne, Teatro del Viale). Ma anche a Venezia (Palazzo Zenobio). Negli
ultimi anni accanto all’attività attoriale si è molto
intensificata la sua attività di autore e regista. Nel triplice
ruolo di autore, regista e attore-protagonista lo scorso luglio ha
debuttato a Ferrara presso Palazzo della Racchetta, nell’ambito del
Racket Festival, presentando in anteprima nazionale il suo nuovo
spettacolo “(IN) Potenza”, che affrontava con comicità e
dolce-amara ironia il delicato argomento dell'infertilità maschile.

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